Viterbo

Viterbo -

Cari pompieri, ieri a Roma si è vissuta una nuova e importante giornata di lotta del mondo del lavoro; tanta gente scesa in piazza e determinata a farlo di nuovo ed ancora di più per i propri diritti.

I megafoni del corteo urlavano continuamente e nel farlo spesso ci nominavano come esempio di lotta, forza e militanza.

Noi che però eravamo in piazza, vedevamo che la nostra (sig!) presenza non era poi così vistosa come altre volte!

Fosse che i Vigili del fuoco non venissero toccati dalle mazzate di questo gover-no?

Non penso proprio, solo che ultimamente, da un pò di tempo, vedo le coscenze dei pompieri un pò sopite....o distratte!

Nella mente ho dei ricordi di piazze gremite di bella gente, con in testa al corteo sempre il nostro favoloso spezzone, compatto, agguerrito e rispettato da tutti.

Le nostre lotte nel corso del tempo hanno portato benefici per tutti (vedi manifestazione sotto palazzo Chigi al rinnovo contrattuale delle 150.000 vecchie lire, oppure la scala italiana montata sempre davanti il palazzo del potere oppure il lavaggio dei vetri ai semafori di mezza Italia, tanto per citarne alcuni) anche se i nostri detrattori non lo ammetteranno mai, e per noi, carissimi che leggete, è estremamente importante dare alle nostre battaglie dentro il palazzo, lo sprint con la vostra presenza in piazza, perciò quello che chiedo è di aprire il cuore e risvegliare le coscienze per costruircelo NOI il futuroe per gridare ancora più forte che il soccorso e i pompieri non si svendono per riparare i danni di chi non ci sà governare e lo dimostra continuamente.

Carica Ragazzi