VOGLIO LAVORO E STATO SOCIALE

PARTE LA RACCOLTA FIRME A VITERBO

Viterbo -

Parte a Viterbo la raccolta firme per la petizione indirizzata direttamente al Capo dello Stato e al parlamento allo scopo di sostenere la lotta e le mobilitazioni per aumentare l'occupazione e ridare dignità al lavoro, per riconquistare il welfare e migliorare i servizi pubblici. “Voglio Lavoro e Stato Sociale” questo è il titolo della piattaforma programmatica messa in campo da USB.

 

L’attacco alla cosa pubblica è ormai sotto gli occhi di tutti: dal furore accentratore contenuto nella riforma costituzionale, ai decreti sulle aziende pubbliche partecipate e sui servizi pubblici locali, alla dismissione dei servizi nelle province, conseguenti alla loro riforma, al blocco delle assunzioni nei settori pubblici, al taglio dei fondi alle sanità regionali e ai comuni, che ha prodotto aumento dei ticket e riduzione/privatizzazione dei servizi (vedi prima infanzia). 

 

Nessun settore si è salvato: dal costante definanziamento delle università, degli istituti di ricerca pubblici, alla “buona scuola”, alla cancellazione dei fondi sociali e per la non autosufficienza, alla riforma in itinere del terzo settore, che introduce di fatto il volontariato gratuito come nuova forma di lavoro, all’affievolimento delle norme a tutela dell’ambiente.

 

I servizi pubblici sono divenuti così, attraverso gli appalti, territorio di conquista del capitale finanziario e, molto spesso, della malavita organizzata, producendo uno scadimento nella qualità degli stessi e nelle condizioni materiali di coloro che vi operano, oltre a produrre vaste aree di corruzione dentro le pubbliche amministrazioni e fra gli amministratori.

Serve introdurre un segnale di controtendenza. Per questo proponiamo.

 

Nessun reddito da lavoro può essere sotto la soglia di povertà .

Introduzione del Reddito minimo garantito.

Riduzione dell'orario di lavoro a parità  di salario.

Recupero del ruolo pubblico nell'economia - intervento nella messa in sicurezza del territorio, valorizzazione del patrimonio artistico e culturale e ambientale, sviluppo di settori strategici e nazionalizzazione delle aziende in crisi con salvaguardia dei posti di lavoro.

Piano straordinario di assunzioni per assicurare un vero ricambio generazionale nella pubblica amministrazione.

Abolizione del Jobs Act e di tutte le forme di lavoro precario, stabilizzazione di tutti i precari, pubblicizzazione di tutti i servizi esternalizzati e assunzione del personale delle ditte appaltatrici.

Contratto unico di riferimento per il lavoro dipendente a tempo indeterminato con applicazione dell'art.18, così come previsto prima dei provvedimenti Fornero e del jobs-act.

Reintroduzione del collocamento obbligatorio e norme di garanzia per i lavoratori degli appalti.

Abolizione della Bossi-Fini e del nesso permesso di soggiorno - contratto di lavoro per garantire pari diritti a tutti, indipendentemente dalla nazionalità .

Voglio LA SANITA' PUBBLICA

Abolizione dei ticket, delle liste d'attesa e della libera professione negli ospedali pubblici; servizi sanitari pubblici e funzionali in tutti i territori e lotta alla corruzione.

Voglio UNA PREVIDENZA DIGNITOSA

Cancellazione della Riforma Fornero, abolizione del sistema contributivo, pensioni minime a € 800 netti mensili, pensione di anzianità con quota 96 (minimo 60 anni di età) o con 40 anni di contributi indipendentemente dall'età anagrafica, pensione di vecchiaia a 60 anni per le donne e 65 per gli uomini, ricongiunzione dei contributi non onerosa.

Voglio LA SCUOLA PUBBLICA

Scuola pubblica gratuita, rette universitarie legate al reddito effettivo, cancellazione della Riforma "La Buona Scuola", messa in sicurezza degli edifici scolastici e investimenti pubblici su nidi, scuola dell'infanzia e ricerca.

Voglio UN FISCO GIUSTO

Riduzione pressione fiscale per i redditi medio/bassi, e riforma dell'ISEE per assicurare i servizi a chi ne ha più diritto.

Voglio SERVIZI TERRITORIALI ADEGUATI

Pubblicizzazione dei servizi territoriali, tariffe agevolate per fasce di reddito e investimenti sul trasporto pubblico locale per migliorare le condizioni di vita dei pendolari.

Voglio UNA POLITICA ABITATIVA

Esistono 3 milioni di case vuote e 3 milioni di famiglie in difficoltà  per pagare l'alloggio - USB propone un piano nazionale straordinario di 1 milione di alloggi di edilizia pubblica, il blocco degli sfratti e una nuova normativa sull'equo canone.

 

Primo appuntamento per la raccolta firme sarà giovedì 26 maggio, dalle ore 10-12 davanti agli uffici dell' INPS di Viterbo. (via Giacomo Matteotti, 27). Si può firmare anche on-line: collegamento charge.org: goo.gl/J4A2Dy

 

USB VITERBO

 

Luca Paolocci