Scuola, il Comune di Viterbo abbandona bambini e ragazzi con fragilità

Ad una settimana dall'inizio delle lezioni, il Comune neanche si presenta per discutere dell'assistenza scolastica presso l’Ispettorato del Lavoro

Viterbo -

Scuola, il Comune di Viterbo abbandona bambini e ragazzi con fragilità

Ad una settimana dall'inizio delle lezioni, il Comune neanche si presenta per discutere dell'assistenza scolastica

Nella giornata di ieri, su sollecitazione dell' USB, è stato convocato un incontro all' ispettorato del lavoro per discutere la gara pubblica riguardo l'assistenza scolastica a bambini e ragazzi con disabilità.
Gara aperta in ritardo, a nostro avviso, dal Comune che non vede ancora un vincitore ufficiale.
L' incontro doveva essere un' occasione per confrontarsi proprio con il Comune e avere le risposte che da troppo tempo stiamo aspettando.
Registriamo la presenza della ditta uscente e la volontà di collaborazione dichiarata.
Il Comune invece si è arrogato il lusso di non presentarsi.
È evidente il disinteresse, non solo verso i lavoratori, ma verso i propri ragazzi.  
Visto il silenzio ostinato sorgono spontanei i dubbi sulla correttezza nei tempi del bando.

A Due mesi dalla chiusura, infatti,  non è stato ancora reso noto il nome della ditta vincitrice, impedendo di fatto qualsiasi sicurezza verso i lavoratori, se tutti verranno riassunti e con quali garanzie contrattuali.
Questa è l'ennesima dimostrazione del fallimento del sistema degli appalti, in particolare quelli al massimo ribasso, un servizio professionale ed esperto come quello dell'assistenza scolastica a bambini e ragazzi con fragilità deve essere immediatamente internalizzato. Questo è l'unico sistema per garantire davvero la continuità dell'insegnamento e i diritti dei lavoratori, sottoposti ogni volta a perdite di retribuzione e di tutele.
Ricordiamo che l'assistenza scolastica è un servizio pubblico e il suo fermo comporta conseguenze gravissime.

Prepariamo tutte le azioni di lotta necessarie finché non avremo risposte concrete che tutelino tutti i lavoratori coinvolti e i ragazzi.