Modifica dipartimento di salute mentale, scelta non chiara
Riceviamo e pubblichiamo – In questi giorni è giunta una lettera a tutti gli psicologi del dipartimento di Salute mentale di Viterbo inviata dalla direzione generale della Asl in cui li si informa che, con ordine di servizio addirittura del 24-03-2017, afferiscono dal punto di vista organizzativo e gestionale all’Unità operativa complessa di psicologia e non più al Dsm.
D’ora in poi quindi il Dsm dovrà di volta in volta mediare con l’unità di psicologia l’utilizzo temporale e logistico di questa basilare figura professionale.
Soluzione già adottata tempo fa per neuropsichiatria infantile e che ha comportato solo disagi e confusione.
Ricordiamo che il Dsm è un dipartimento a struttura dotato quindi di personale afferente esclusivamente ad esso perché solo questa forma organizzativa può permettere di affrontare la sofferenza psichica in tutta la sua complessità’.
Questa decisione estemporanea va quindi a modificare in senso regressivo la funzionalità del Dsm e cade tra l’altro in un momento dove tutti i Dsm del Lazio, per volere del presidente Zingaretti, hanno inziato un percorso di riforma che si concluderà alla fine di giugno. Quale possa essere quindi il significato di tale scelta non ci è chiaro.
Come Unione sindacale di base abbiamo immediatamente scritto al direttore generale esprimendo la nostra totale contrarietà a tale ordine di servizio contro cui faremo ricorso.
Invitiamo la dirigenza del Dsm e le associazioni dei familiari e cittadini a fermare questa pericolosa deriva di progressiva destrutturazione del Dsm e al tempo stessa daremo un attivo contributo al percorso di riforma del Dsm, unico spazio istituzionale dove, in piena trasparenza, gli operatori ed i cittadini possono costruire un nuovo modo di curare e prendersi carico dei sofferenti psichici.
Unione sindacale di base
Dipartimento Sanita’
Responsabile Aurelio Neri