"Mai più discriminazioni e abusi" La Usb Viterbo scende in piazza per l'8 marzo
L’Usb Viterbo, in occasione dell’8 marzo, si schiera a fianco delle lavoratrici del commercio, per riconquistare diritti e dignità
l commercio, nel 2018, si conferma uno dei settori lavorativi a più alto tasso di precarietà, con part-time obbligatori e flessibilità estrema; le aziende pretendono disponibilità 24 ore e sette giorni su sette, comprese domeniche e festività.
A pagarne le spese sono maggiormente le donne, che ricoprono l’80% del lavoro del settore. Ancora oggi, infatti, sono proprio le donne che, obbligate da concezioni patriarcali, fanno ricorso al part-time. I datori di lavoro speculano su tali richieste e parcellizzano all’estremo l’orario di lavoro, esponendo così le lavoratrici a forti rischi per la sicurezza, sia sul luogo di lavoro sia in itinere. Inoltre il personale femminile deve affrontare quotidianamente abusi e discriminazioni; solo per fare alcuni esempi, pensiamo a dimissioni "guidate" in caso di maternità, la richiesta di bella presenza e abiti succinti o la pretesa di non avere legami affettivi per essere assunte.
Il percorso di lotta è ulteriormente difficile per coloro che subiscono molestie o abusi sul luogo di lavoro, perchè non ci sono investimenti da parte delle istituzioni per supportare le donne in un percorso di denuncia. Vengono, invece, effettuati continui tagli alle poche strutture che, autonomamente, lavorano sul territorio.
Il sindacato lotta al fianco delle lavoratrici, perchè non siano più costrette a vendere il proprio sorriso e la propria dignità, al pari della merce, pur di lavorare
L’Usb Viterbo, l’8 marzo, sarà nelle vie principali della città, nei centri commerciali e in tutti i luoghi di lavoro per la consapevolezza dei diritti
A partire dalle ore 16:00 tutti e tutte sono invitate ad un presidio itinerante ed informativo a piazza delle Erbe