Licenziamenti Ro.Ri: Incontro Usb e Vice Prefetto di Viterbo

l’azienda aveva promesso che se fosse arrivata l’autorizzazione per l’erogazione di ulteriori servizi sanitari in regime privatistico non ci sarebbero stati licenziamenti. L’autorizzazione è arrivata, come sta arrivando quella che darebbe il via al servizio di dialisi al C.R.A. di Nepi.

Viterbo -

Venerdì 24 febbraio, Usb incontrerà la Vice Prefetto, dottoressa Immacolata Amalfitano presso la Prefettura di Viterbo. Il caso in discussione è quello dell’azienda Ro.Ri, proprietaria della clinica Nuova Santa Teresa di Viterbo e del C.R.A. di Nepi.

 

Da qualche settimana, Ro.Ri ha licenziato 13 lavoratori: ausiliari, fisioterapisti, addetti alla portineria etc. Le cause dei licenziamenti sono da imputare a “problematiche relative a revoche di accreditamenti regionali, riduzioni di budget che hanno portato a una grave crisi finanziaria.”

 

Il sindacato Usb alla notizia di tale azione aveva subito chiesto un incontro con il Prefetto, con la Direzione Generale Asl e con il sindaco di Viterbo e di Nepi poiché come dichiara Aurelio Neri, Usb sanità: “tali licenziamenti, che noi riteniamo illegittimi, provocano un allarme sociale da non sottovalutare sia dal punto di vista assistenziale che occupazionale.

 

Inoltre, l’azienda aveva promesso che se fosse arrivata l’autorizzazione per l’erogazione di ulteriori servizi sanitari in regime privatistico non ci sarebbero stati licenziamenti. L’autorizzazione è arrivata, come sta arrivando quella che darebbe il via al servizio di dialisi al C.R.A. di Nepi.”

 

All’incontro di domani saranno presenti, oltre che il Vice Prefetto e il sindacato Usb, una delegazione di lavoratori, un delegato della Asl e il sindaco di Nepi. L’invito è stato esteso anche all’azienda Ro.Ri e al sindaco di Viterbo.

 

Usb Viterbo