Ieri, 7 Aprile, si è svolto il secondo Congresso della Federazione provinciale USB della provincia di Viterbo
È stato un appuntamento molto importante per l’Organizzazione, in cui si sono confrontati delegati del territorio in rappresentanza dei vari settori.
Il dibattito congressuale dei numerosi delegati presenti, ha prodotto un ricco e denso confronto sulle tematiche inerenti il pubblico impiego, il privato, si è inoltre discusso della situazione della sanità.
Un confronto sulla Piattaforma congressuale che ha evidenziato come sia necessario mettere a regime la piattaforma rivendicativa presentata circa un anno fa , vogliamo lavoro e stato sociale.
L’unione sindacale di Viterbo, negli ultimi quattro anni, ha rafforzato comparti come quello del lavoro privato, pubblico, sanità, abbiamo sviluppato l’intervento in un settore nuovo: la creazione di uno sportello Migranti, per la denuncia del lavoro nero e la tutela dei lavoratori stranieri. Ci siamo spesi nella battaglia per l’acqua pubblica, attraverso il Comitato Non ce la Beviamo, la partecipazione al Comitato per il No alla modifica della Costituzione e l’appoggio a manifestazioni locali contro la violenza di genere.
In questi anni abbiamo radicato la nostra presenza su tutto il territorio viterbese,
il 18 ottobre 2014 abbiamo aperto una sede a Civita Castellana dove attualmente forniamo assistenza sindacale legale e fiscale.
Il 24 ottobre 2015 abbiamo riaperto la nostra storica sede dell’As.i.a. a Tuscania.
In collaborazione con il circolo Arci Zilleri di Capranica abbiamo aperto uno sportello di assistenza sindacale settimanale.
Il congresso ha poi eletto gli organismi dirigenti provinciali ed i delegati al congresso regionale.
Una valutazione positiva del Congresso quindi, che ha espresso un sostanziale rinnovamento del quadro dirigente, con elementi di dinamicità e forte militanza, registra un aumento significativo degli iscritti e degli ambiti lavorativi di intervento e presenza, sia nel lavoro pubblico che privato.
Usb Viterbo