Dichiarazione Redditi: anche per le coppie omosessuali c'è la detrazione per il partner a carico
I componenti dell’unione civile hanno diritto agli stessi benefici fiscali dei coniugi. Questo è quello che è scritto sulla legge riguardanti le Unioni Civili approvate il 20 maggio 2016.
In pratica, questo significa che il componente dell’unione può usufruire della detrazione per l’altro componente della coppia. E non solo, avendo un familiare a carico può beneficiare della detrazione di alcune spese sostenute a suo favore, come ad esempio le spese mediche.
Nella presentazione della Dichiarazione dei Redditi ( 730 o modello Unico) il componente dell’Unione Civile può chiedere la detrazione per il coniuge a carico se questo non ha percepito, nell’anno, un reddito superiore a 2.840,51 euro.
La detrazione fiscale spettante per il coniuge o per il componente dell’unione varia in base al reddito del contribuente che ha il soggetto a carico. In particolare, a seconda della fascia di reddito di appartenenza, la detrazione si calcola in questo modo: reddito da 1 a 15000 euro; la detrazione teorica spettante è pari a 800 euro; reddito da 15001 euro a 29000 euro: la detrazione spettante è pari a 690 euro; reddito da 29001 euro a 29200 euro: la detrazione spettante è pari a 700 euro…e così via.
Tale beneficio non riguarda, però, i conviventi di fatto: questi ultimi, difatti, non sono stati equiparati ai coniugi dalla legge.
Emanuela Dei