Covid-19, gli assistenti scolastici non hanno diritto al vaccino
Da quanto ci risulta, nessun assistente scolastico delle scuole di Viterbo e provincia ha ricevuto la vaccinazione, nonostante la scuola sia uno dei settori più esposti a contagio
Il settore scolastico è stato classificato come uno dei più esposti al contagio da Coronavirus, insieme alle forze dell’ordine, appena successivo a quello sanitario.
Il personale insegnante e non ha, giustamente, già ricevuto la prima dose ed attende la seconda, in base alla calendarizzazione regionale.
Non tutti i lavoratori della scuola però sono stati vaccinati, nessun assistente scolastico alla comunicazione e all’autonomia di Viterbo e provincia ha ricevuto la dose prevista o sa quando la riceverà.
Gli assistenti scolastici lavorano nelle scuole di ogni grado al fianco di bambini e ragazzi con disabilità, in affiancamento alla didattica standard, studiano percorsi specifici al singolo per l’autonomia personale e l’apprendimento. Una professionalità che li porta ogni giorno nell’ambiente scolastico, entrando a contatto con studenti, insegnanti e personale, ma sopratutto al fianco di bambini e ragazzi che proprio per la loro fragilità faticano ad indossare la mascherina nel modo corretto per tutta la lezione. Alcuni invece sono proprio esclusi da tale obbligo per via della giovanissima età.
Una situazione di altissimo rischio sia per i lavoratori sia per i ragazzi, ancora più esposti agli effetti gravi del virus perché immunodepressi o con patologie croniche pregresse.
Le lavoratrici, affiancate da Usb, hanno mandato sollecitazioni agli organi preposti al controllo e al Comune, come primo committente del lavoro.
La Asl aveva assicurato al presa in carico della problematica presso la Regione, ma dopo più di una settimana nessuna notizia è stata fornita. Il Comune ha evidentemente scelto il silenzio.
Oggi con la zona rossa e le scuole chiuse, gli assistenti scolastici continuano il loro lavoro pur di garantire la continuità di apprendimento e sostegno ai propri alunni.
Esortiamo le Istituzioni a contattarci nell’immediato, fornendo risposte concrete e il Piano vaccinale con la calendarizzazione di prima e seconda dose.
Non accettiamo vaghe rassicurazioni, prepariamo tutte le forme di lotta necessarie per tutelare la salute di lavoratori e ragazzi.
Usb Viterbo