Cercasi Schiavo

Usb Viterbo inizia la campagna per salario e diritti nel settore turismo

Viterbo -

Nella Tuscia sono comparsi centinaia di manifesti verdi con scritto Cercasi Schiavo, una provocazione di Usb per denunciare le condizioni di sfruttamento che vivono lavoratori e lavoratrici del settore turismo.

I pianti degli imprenditori sono solo una facciata, smentita anche dagli ultimi dati Inps, che evidenziano come nel mese di Marzo, le assunzioni stagionali e precarie siano le più alte dal 2014 a oggi.

 

Negli ultimi mesi, infatti, i datori e perfino il ministro del turismo hanno lamentato la mancanza di manodopera in questi settori, dando la colpa ora al Reddito di Cittadinanza, ora alla presunta “schizzinosità” dei giovani.

Abbiamo dovuto sopportare le proposte indecenti del ministro Garavaglia, che voleva reintrodurre i voucher e assumere i percettori di reddito di cittadinanza, conservandone il cinquanta per cento. Per non parlare di Matteo Renzi, che mai ha conosciuto cosa significhi lavorare, che ha proposto addirittura un referendum per abolire il reddito di cittadinanza.

I vari Briatore e Borghese hanno imperversato su tutti i titoli, attaccando immaginari fannulloni.

Se un imprenditore si lamenta perché è meglio il Reddito di Cittadinanza, con un importo medio di 473 € per i singoli e 596 € per famiglie, rispetto al lavoro da lui offerto, dovrebbe vergognarsi delle condizioni infime che sta proponendo ai dipendenti.

Ma dove sono andati i 350 mila lavoratori stagionali mancanti?

Sono a lavorare nelle loro cucine, nei loro bar e ristoranti, sfruttati e in nero.

Nella città di Viterbo, sono i locali a farla da padrone in molte piazze, ogni giorno invadono sempre più spazio con tavolini ovunque e saracinesche mai chiuse, tanto da rendere i quartieri invivibili.

Quali controlli sono stati fatti in questi locali?

Esortiamo la prossima sindaca di questa città ad intervenire in modo massiccio sullo sfruttamento lavorativo, senza alcuna regalia ai datori. Il Comune, infatti può intervenire legando le concessioni di suolo pubblico a locali e ristoranti alla regolarità delle assunzioni del personale. La concessione verrà sospesa, fino alla revoca definitiva, in base alla gravità degli abusi riscontrati su irregolarità nelle assunzioni e mancanze in fatto di salute e sicurezza.

 

Da anni Usb combatte insieme ai lavoratori del settore contro salari da fame, mancanza di qualsiasi sicurezza e precarietà.

Oggi rendiamo visibile questa lotta, veniamo a bussare alle vostre porte.

Vogliamo:

Aumento dei salari: è la priorità numero uno, si devono garantire paghe da contratto dignitose e capaci di fare fronte all’aumento dei prezzi che non sembra destinato a risolversi presto.

Solo per la rivalutazione dell’inflazione, il salario di un livello 5 oggi dovrebbe essere 1558,85€ al mese anziché 1462,34. Riteniamo che ragionare solo di sopravvivenza sia riduttivo, ma questa è la base da cui partire per aumentare ulteriormente.

Lotta al lavoro nero e “grigio”: il contratto di assunzione deve coprire tutto l’orario di lavoro, e tutte le ore devono essere pagate in busta. Non è un esercizio di legalità: dall’importo dello stipendio in busta dipendono la Naspi, il Tfr e, un giorno, la pensione.

Le istituzioni pubbliche devono controllare i datori irregolari, non girarsi dall’altra parte.

Lotta al demansionamento: alle mansioni svolte e alle responsabilità deve corrispondere con precisione il livello di inquadramento, da cui dipende la paga orario base del dipendente.

Rispetto delle maggiorazioni per straordinari, lavoro notturno e festivo.

No intermediazione di manodopera: gli appalti o le cooperative di manodopera sono un ulteriore problema per i dipendenti. Le assunzioni devono essere dirette, da parte di chi gestisce attività o servizi.

Per i servizi di pubblica utilità come mense, o stabilimenti balneari, bisogna aumentare il ruolo pubblico nella gestione.

Rispetto di pause e turni o giornate di riposo

Naspi prolungata per i lavoratori stagionali

 

Usb Viterbo lancia la campagna estiva di incontro e organizzazione con i lavoratori, solo alzando la testa possiamo riconquistare i nostri diritti.

 

 

Usb Viterbo