Case popolari, presto al via i lavori al quartiere Carmine, Vetralla e Tuscania
Nella giornata di ieri, su richiesta di AsIA Usb, l’Ater ha convocato i sindacati per discutere sullo stato dell’arte delle case popolari, su Viterbo e provincia. Al tavolo era presente il sindacato Asia Usb nelle sue responsabili territoriale Simona Moretti e nazionale Maria Vittoria Molinari.
Molte le situazioni in discussione, prima fra tutte l’urgente riqualificazione degli alloggi. La maggior parte del patrimonio Ater infatti risale, almeno, agli anni 70 e le poche manutenzioni fatte nelle passate gestioni hanno portato ad un generale stato di degrado e abbandono non più sanabile con interventi emergenziali e limitati.
La prima, importante, presa di responsabilità da parte dell’Istituto è avvenuta due anni fa durante un’affollata assemblea a Tuscania, nel quartiere popolare ex Gescal. In quella sede, Enti di ricerca, Università ed Ater avevano assicurato la riqualificazione dell’intero quartiere, grazie ai fondi legati di eco e sisma bonus in cui sarebbero stati riqualificati completamente gli esterni, grazie al cappotto termico, in grado di garantire, insieme a nuovi infissi, l'efficentamento energetico in grado di "isolare" l'esposizione ad alte e basse temperature.
Un progetto, che fra il Covid e la lunga burocrazia, non ha ancora visto la sua completa realizzazione.
Oggi l’Ater, dopo un lungo periodo di errate comunicazioni con Asia Usb e con gli inquilini, ha fornito, nella persona dell’Ingegner Ivan Grazini, Commissario straordinario dell'Ater di Viterbo, risposte chiare e certe riguardo i tempi e le modalità. Ci è stato assicurato il rifacimento dei condomini di Vetralla, in via Aldo Moro, così come quelli del Carmine, qui a Viterbo.
Il quartiere ex Gescal di Tuscania, per le sue dimensioni e per l’ingente investimento economico, richiede un progetto a parte che comunque è al primo posto nella tabella dell’Istituto e vedrà la sua realizzazione. Entro il mese di Gennaio, l’Ater avrà in mano una risposta certa su quale tipo di ristrutturazione sarà attuabile e lo stesso Grazini si è assunto l’impegno di spiegarlo gli inquilini di Tuscania.
Seppur chi è in un alloggio popolare dovrà attendere un altro inverno prima di toccare con mano cambiamenti tangibili, entro giugno verranno montate le prime impalcature.
L’Ater ha assicurato intanto gli interventi immediati di messa in sicurezza e decoro degli alloggi, sottolineando la massima vicinanza e partecipazione con le difficoltà vissute dagli inquilini e con le lotte sostenute dal sindacato per il ritorno ad una vera edilizia residenziale pubblica, che non deve essere fonte di lucro, ma dispensa di diritti.
Asia Usb, sicura della messa in atto dei lavori, così come da assicurazione dell’ingegner Grazini, vigilerà con attenzione sul rispetto dei tempi e dei diritti nell’ottica comune di tutelare gli inquilini.
Asia Usb Viterbo