NO ALL'AGENZIA UNICA PER LE ISPEZIONI
Mobilitazione immediata contro l’attacco all’attività di vigilanza
“La bozza di decreto attuativo sulla costituzione dell’ Agenzia Unica per le Ispezioni del Lavoro, presentata alle amministrazioni interessate, non lascia dubbi sull’intenzione del Governo d’indebolire INPS e INAIL e di sfasciare la funzione della vigilanza, riducendola ad un ruolo marginale sotto il diretto controllo della politica”, dichiara Luigi Romagnoli, dell’Esecutivo Nazionale USB Pubblico Impiego.
“La soppressione delle Direzioni interregionali e territoriali del Lavoro e la mobilità verso INPS e INAIL del personale non collocato nell’Agenzia – prosegue Romagnoli - sottrae al territorio un pezzo importante di presenza dello Stato e impedisce a INPS e INAIL di attuare anche un minimo piano di ricambio generazionale attraverso nuove assunzioni”.
“L’applicazione del contratto dei Ministeri al personale della nascente Agenzia – denuncia il dirigente sindacale della USB – peggiora le condizioni economiche degli ispettori di vigilanza degli Enti previdenziali e lascia invariate quelle del personale del Ministero del Lavoro, attuando come sempre un’equiparazione al ribasso, figlia di una politica di odio nei confronti dei lavoratori pubblici e di tagli sempre più feroci imposti dall’Europa”.
“Non c’è bisogno dell’Agenzia per coordinare l’attività di vigilanza – conclude Romagnoli – gli strumenti normativi già ci sono. Porteremo la nostra contrarietà al provvedimento del Governo nelle aule parlamentari, nelle Commissioni Affari costituzionali e Lavoro, alle quali abbiamo chiesto immediatamente audizione, nelle piazze e nelle assemblee nei luoghi di lavoro, dichiarando l’immediato stato di agitazione degli ispettori di INPS-INAIL-Ministero del Lavoro”.
Roma, 17 febbraio 2015