Non una di meno Viterbo: contro la violenza maschile

Viterbo -

Nasce il movimento “Non una di Meno Viterbo” contro la violenza maschile sulle donne. Non solo violenza fisica ma anche psicologica, culturale ed economica. Insieme all’associazione Erinna, Kyanos, Sans Frontiere e il sindacato Usb scenderemo in piazza e faremo sciopero nella giornata dell’8.

 

Non solo uno sciopero di 24 ore, proclamato dai sindacati, per ribadire che se la vita delle donne non vale, allora si può anche non produrre, ma anche uno sciopero dal lavoro riproduttivo insieme all’astensione dall’acquisto di beni. Le donne sono il motore di questa nazione, sono loro a mandare avanti famiglie e fabbriche.

 

Sono moltissime le lavoratrici - dipendenti, precarie, autonome, disoccupate - che stanno organizzando lo sciopero nei posti di lavoro, nelle strutture sanitarie, nelle aziende private, nelle scuole. Lo sciopero, dunque, è lo strumento che il movimento femminista in atto ha scelto e che si darà contemporaneamente in 40 paesi del mondo, perché la violenza di genere non è un fatto emergenziale ma strutturale, non si combatte con l’inasprimento delle pene, ma con una trasformazione radicale della società e delle relazioni, delle condizioni di vita e di lavoro.

 

L’8 di marzo, a Viterbo, ci incontreremo per un flash mod, nelle piazze più rappresentative, per portare avanti la nostra lotta e dare coraggio a chi vive nella paura.

 

Non una di Meno Viterbo