Usb Immigrazione Vt: Basta con la guerra tra poveri!

Distruggere un sito destinato ai profughi facendo danni per milioni di euro non aiuterà nessuno nè  i profughi, nè gli italiani bisognosi

Viterbo -

Gli eventi degli ultimi mesi non aiutano a rimanere calmi e razionali, tuttavia rimanere calmi è l'unica cosa da fare per il bene di tutti. Le notizie "falsate" che ci giungono dalla televisione non servono certo a fare chiarezza. Anche a Viterbo quindi c'è chi non resta calmo e dà sfogo alle più "barbare pulsioni".

 

Distruggere un sito destinato ai profughi facendo danni per milioni di euro non aiuterà nessuno nè  i profughi, nè gli italiani bisognosi. Tali atti di violenza danneggiano tutti. Bisogna ricordare a chi se ne fosse dimenticato che a Viterbo e provincia da anni ormai vi sono stranieri che vivono e lavorano qui, che i loro figli frequentano le nostre scuole che le loro donne puliscono le nostre case e curano i nostri anziani.

 

Che alcuni di loro (la maggioranza?) sono stati sfruttati sui luoghi di lavoro e lo sono ancora. Che molti di loro abitano i nostri centri storici abbandonati in case disagiate con problemi di ogni genere, che i "generosi" proprietari affittano loro al prezzo di un attico ben tenuto.

 

Direi di piantarla con la caccia alle streghe, basta con le guerre tra poveri, basta con l'egoismo basta con la chiusura. Non lasciamoci infinocchiare da chi, per ovvi motivi, ha tutto l'interesse ad alimentare scontri tra poveri, distraendoci dal capire  e pensare che il vero nemico non è tra i profughi nè sono i profughi o gli stranieri residenti.

 

Se così fosse Lampedusa  sarebbe già in mano al Califfato, invece dall'isola più a sud d'Italia ci viene data una bella lezione di vita. In alcuni momenti il numero dei profughi ha superato quello degli abitanti e non sono scoppiate nè guerre di religione nè atti di violenza verso queste persone.

 

Sono nate invece delle belle storie di solidarietà umana, grazie anche ad un sindaca (sarà un caso?) che con il suo atteggiamento calmo, positivo ed accogliente ha saputo trasformare le inevitabili problematiche in opportunità di crescita per tutti stranieri e residenti. Forse il vero nemico da queste parti si chiama non accoglienza e cattiva amministrazione. A ben pensarci toglierei il forse.

 

Ada Tomasello 

Usb Immigrazione