REFERENDUM ACQUA PUBBLICA:L'INTENZIONE DI AFFOSSARLO ERA CHIARA MA LA FIGURA E' STATA VILE E MESCHINA

La I Commissione comunale non si è presa la responsabilità di nulla, rinviando la seduta a data da destinarsi...

Viterbo -

Vile perché non hanno avuto il coraggio di dire ai cittadini che anche loro sono per la privatizzazione e si sono nascosti dietro falsi pretesti tecnici appositamente costruiti alla vigilia della scadenza.

 

Meschina perchè realizzata nella piu' totale incompetenza tecnica adducendo ad un parere senza firma e senza protocollo. Un pezzo di carta senza valore, buono solo per farci il fuoco, che nessuno si è preso la responsabilità di sottoscrivere, né consiglieri né Segretario generale.

 

Un pezzo di carta, ripetiamo, senza firma che, paradossalmente, andrebbe a mettere in dubbio le firme dei cittadini identificate con documenti di identità validi e controllabili in qualsiasi momento da parte dello stesso Comune.

Una conclusione che la I Commissione comunale non si è presa la responsabilità di assumere rinviando la seduta a data da destinarsi.... quando la scadenza dei termini per l'indizione del Referendum è domani.

 

Questa è l'arroganza di una classe dirigente comunale senza dignità e di bassissima lega, specchio di quella nazionale con un PD che in piazza porta le bandiere dell'acqua pubblica e che nelle stanze del potere lavora in accordo con le multinazionali.

 

Una dittatura del capitale che accomuna in un unico progetto le destre che hanno dichiaratamente abbracciato la scellerata scelta della privatizzazione e le sinistre al potere che vigliaccamente obbediscono ai poteri forti tradendo le aspettative dei cittadini.

 

Un esempio lampante " lo sblocca italia" che al suo interno contiene il piano di privatizzazione dell'acqua senza mai chiamarlo con il suo nome.

 

USB, parte integrante del Comitato “Non ce la beviamo”, continuerà la sua lotta a Viterbo e in tutti i Comuni d'Italia che attuano questa ignobile politica di mercificazione dei beni Comuni e di abolizione della democrazia e dei diritti dei cittadini.

 

Paola Celletti

Unioni Sindacale di Base Viterbo