VETRALLA SERVIZI

La cassa integrazione scade il 31 marzo e poi?

Viterbo -

Il 31 marzo scade ancora una volta la cassa integrazione in deroga per i lavoratori della Vetralla Servizi, le poche risorse destinate agli ammortizzatori sociali dalla Giunta Polverini non hanno consentito una proroga più lunga, dichiara Lino ROCCHI della USB Viterbo, e forse è meglio così, visto che la USB è contraria all’utilizzo di questo istituto straordinario all’infinito.

 

                La Commissaria Prefettizia Dott.ssa Emiliana CARELLI, ha ancora 30 giorni di tempo per affidare nuovi servizi alla Società in “HOUSE” per scongiurare, od almeno limitare, a otto lavoratori lo spettro della cassa integrazione per il terzo anno consecutivo che porterà una miseria nelle loro tasche, (240 euro circa mensili), ha voluto lasciare questa patata bollente nelle mani dei prossimi amministratori Comunali, che almeno non finisca nelle mani dell’anello più debole della catena, cioè i Lavoratori.

                                     

                Per evitare proprio questo, ed avere delle garanzie in più per i Lavoratori, la USB di Viterbo, viste le imminenti elezioni amministrative nel Comune di Vetralla, ha incontrato varie forze politiche per conoscere la loro posizione circa la reinternalizzazione dei servizi e del Personale della società Vetralla Servizi, sostanzialmente le nostre richieste sono state due, prosegue ROCCHI, la prima: reinternalizzare i servizi e conseguentemente tutto il personale attraverso l’art 2112 del codice civile od attraverso le numerose possibilità che la legge consente, risparmiando così più di 230.000 euro su 550.000 circa che ora il Comune mette a bilancio, la seconda: chiaramente legata alla prima, che tutti gli impedimenti che hanno finora negato la possibilità di risolvere positivamente la vertenza “Vetralla Servizi” vengano rimossi e per impedimenti ci riferiamo in particolare alla figura dell’attuale Segretario Comunale, che mentre il Sindacato portava ad esempio leggi, sentenze, ecc. a favore della reinternalizzazione e della sistemazione dei 21 lavoratori, trovava, a parer nostro, altrettanti cavilli per porre il diniego, (o dobbiamo supporre che la precedente Amministrazione al Sindacato dichiarava di voler internalizzare, ed in realtà al Segretario Comunale dava altre indicazioni?….)

 

                In Italia, puntualizza Rocchi, ci sono molte sentenze, leggi e quant’altro che consentono un atto amministrativo, ed altrettante che lo mettono in dubbio, è quindi compito di chi amministra avvalersi di quelle circostanze che risultano più utili ai fini del funzionamento della macchina comunale, in poche parole, riteniamo che sia compito della figura del Segretario Comunale, trovare i pareri e le vie legali per applicare gli indirizzi che la parte politica esprime; se non fa ciò, la legge consente dal 61° al 120° giorno di insediamento del nuovo Sindaco di sostituire agevolmente il vecchio Segretario Comunale.   

 

                Abbiamo incontrato, insieme ad una rappresentanza dei lavoratori, Carlo POSTIGLIONI e Il Direttivo del Partito Democratico di Vetralla che ha assicurato che inserirà nel proprio programma elettorale la reinternalizzazione dei Lavoratori e dei servizi e che questo sarà un punto d’onore sia che vada al governo del comune, sia che si ritrovi all’opposizione, Il PD vetrallese ha concordato poi sulla necessità, espressa dalla USB, di avere un nuovo segretario comunale che faciliti il lavoro dell’Amministrazione futura;

 

                Per Futuro e Libertà abbiamo incontrato il Coordinatore TAGLIA e l’esponente di Vetralla Francesco BIANCUCCI che ci ha consegnato una bozza di delibera già pronta per reinternalizzare i servizi ed il personale della Vetralla Servizi in base all’art.2112 c.c. ,che ha dichiarato presenterà alla prima riunione del nuovo Consiglio Comunale, condividendo anche il giudizio da noi espresso sull’operato della Segretaria Comunale.

 

                Abbiamo anche incontrato Stefano TRONCARELL,I Segretario Provinciale della Federazione della Sinistra, che ha ricordato che da sempre Rifondazione è per la reinternalizzazione dei servizi Pubblici e quindi anche dei servizi e dei lavoratori della Vetralla Servizi, che hanno diritto ad un lavoro stabile, dignitoso e che questa sarà l’indicazione che daranno agli esponenti ed elettori della Federazione della Sinistra di Vetralla, ed ha specificato che il parere di un Segretario Comunale non è vincolante e che comunque un Segretario, a norma di legge, è sempre sostituibile.

 

                La disponibilità che abbiamo trovato è massima e siamo soddisfatti di questi incontri “politici”, conclude Rocchi, speriamo che le altre forze politiche, cui abbiamo già fatto richiesta di incontro, rispondano a questo nostro appello, ma già da ora, questo primo giro di incontri ci consente, nell’eventualità che al 31 marzo si vada a sottoscrivere un ulteriore periodo di cassa integrazione, di andare con un animo più leggero e con l’opportunità di far valere quanto dichiarato all’USB ed ai Lavoratori, dai “futuri Amministratori” come una cambiale a vista.